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verbano cusio

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verbano cusio - nei commenti

PD: "I 34mln per la SS34 già c'erano" - 6 Agosto 2019 - 12:38

Re: Tristezza
Ciao lupusinfabula la vera tristezza è la logica dei 2 forni, fin quando dura: FRATELLI D’ITALIA: LA CRISI NON VA IN VACANZA - Fratelli d’Italia ha organizzato una serie di manifestazioni dal titolo “La crisi non va in vacanza” e per la circostanza ha diffuso il seguente comunicato: Il Paese è in ginocchio. E il governo sta a guardare. Non bastano gli ultimi dati ufficiali – che mostrano un trend recessivo – a sbloccare l’immobilismo dell’Esecutivo gialloverde, che fino ad oggi ha saputo soltanto rispondere con provvedimenti dispendiosi, diseducativi, poco efficaci e ispirati all’assistenzialismo vecchia maniera, come il reddito di cittadinanza e “quota 100”. Per tornare a crescere occorrerebbe invece far ripartire la produzione, sostenere le imprese e i lavoratori, innescare un circolo virtuoso di crescita che non potrà mai basarsi sulla cancellazione della povertà per decreto o su un sussidio che consentirà a parecchi di passare le giornate sul divano davanti alla tv aspettando che il lavoro cada dal cielo e che le gravi crisi si risolvano da sole, magari all’indomani dell’ennesimo, improduttivo e sterile tavolo convocato al MISE. Per questo motivo ci siamo recati nel verbano cusio Ossola in un luogo simbolo della crisi economica, davanti all’ex Mercatone Uno per pretendere che il governo investa risorse economiche in misure attive per il rilancio e non passive. Servirebbe lo spirito d’iniziativa che ha caratterizzato il primo mese di Assessorato al Lavoro di Elena Chiorino, che ha subito messo a segno risultati concreti e tangibili. Il primo atto è stato l’accordo fra Regione, Intesa Sanpaolo e parti sociali per l’anticipo della cassa integrazione straordinaria. Una vera e propria boccata d’ossigeno per i dipendenti di alcune importanti realtà come Mercatone Uno e Brandamour. A caratterizzare l’azione dell’assessore di Fratelli d’Italia è stata certamente la rapidità di risposta, ma anche la concretezza nel voler risolvere i problemi alla radice, lasciando la parte dichiarazioni spot e proclami, proprio come nel caso di Manital dove Chiorino ha dapprima chiesto il pagamento in surroga agli enti locali che hanno commesse con l’azienda e ha poi approfondito la situazione scoprendo che Manital attende dai ministeri più di 17 milioni. Per questo l’esponente piemontese del partito di Giorgia Meloni ha scritto una lettera aperta al ministro Di Maio per chiedere di convocare subito i suoi colleghi debitori per sbloccare i pagamenti.

Comitato Salute VCO torna su sanità provinciale - 2 Aprile 2019 - 16:59

ospedale nuovo
Provo a spiegare su quali basi ritengo sbagliato l'Ospedale nuovo a Domodossola:: - non è baricentrico al territorio. - una posizione così periferica incoraggerebbe i cittadini dell'area verbano - cusio a recarsi in altri ospedali aumentando la costosa mobilità passiva - con la scarsità di medici specialistici che si va profilando, sarà molto, ma molto difficile trovare i medici necessari che accetterebbero di lavorare in una zona così lontana. - non è l'ospedale che risolve i problemi del territorio, questi si risolvono completando il progetto della medicina territoriale.

Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39

Finalmente un analisi decente
 Direttore responsabile:  Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa verbano-cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania.  Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate.  Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi.  Altro caso

"Regione impegnata a salvare i punti nascita Verbania e Domo con l'ospedale unico" - 25 Luglio 2018 - 10:39

viva il campanilismo?
se non faranno l'ospedale unico, fra un po' per fare una visita o un'analisi dovremo andare a milano …. con buona pace dei montagnini dell'ossola e dei lacustri del cusio-verbano!

Goletta dei Laghi: laghi Maggiore e Orta inquinati - 15 Luglio 2018 - 16:20

Mi basta questo..
Da il giorno. COMMENTO verbano in Lombardia, quando una regione sa essere attrattiva "Dietro la battaglia per portare il verbano in Lombardia non c’è solo una scaramuccia di confine, ma una questione più concreta" di GUIDO BANDERAPubblicato il 15 luglio 2018 Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2018 ore 08:29 2 min Milano, 15 luglio 2018 - LETTERA HO LETTO sulle pagine del Giorno della proposta di referendum per staccare l’area del verbano cusio Ossola dal Piemonte e farla diventare un pezzo di Lombardia. Mi domando che senso abbia oggi e quale differenza possa fare, in un mondo che si misura in competizioni planetarie, fra Cina, India, Stati Uniti e Russia, andare a ripescare i confini del Ducato di Milano, o discutere se il dialetto del Lago Maggiore sia più simile al torinese o al meneghino. Lucia, Varese RISPOSTA DIALETTO e tradizioni in età di globalizzazione possono apparire relitti di epoche lontane. Ma, a parte il fatto che elementi di apparente folklore sono oggi una bussola per molti che si sentono smarriti in un mondo troppo grande, dietro la battaglia per portare il verbano in Lombardia non c’è solo una scaramuccia di confine, ma una questione più concreta: soldi, affari e business. Inutile negare che quell’area tanto vicina a Milano e tanto distante da Torino risenta del benefico influsso di una regione capace di offrire buoni servizi, con un tessuto di imprese vitale e in grado di competere in Europa e non solo, forte di una riscoperta vocazione al turismo (anche grazie a Expo) che quelle terre un tempo patria estiva delle élite internazionali vogliono riscoprire. Sia che questa operazione riesca, sia che salti, per il sistema lombardo è già un successo. guido.bandera@ilgiorno.net

Fratelli d’Italia: Il Maggiore e la visita del Ministro - 4 Luglio 2018 - 11:51

Accostamenti azzardati
Quelli di FdI non si smentiscono e continuano a regalare perle. [..] l’opera nel 2017 è risultata tra i 75 progetti vincitori dell’International Architecture Award nella categoria musei e spazi culturali mentre oggi, a causa del degrado in cui versa, è stata inserita da Vittorio Sgarbi tra gli “sfregi al paesaggio d’Italia” [..] Come a dire, ha vinto un premio di architettura MONDIALE, ma vorrete mica metterlo in confronto con un post su facebook?? Ministro, suvvia, oggi la laurea non si prende più nemmeno per corrispondenza, ma sui social. Il Maggiore è talmente un fallimento che: - sta ospitando la Milanesiana, manifestazione culturale affermata a livello nazionale gestita ed organizzata, udite udite, dalla sorella del critico Sgarbi (ah, tra l'altro, lo stesso personaggio è ospitato nella manifestazione in quel del cusio). Nell'ambito di tale manifestazione, arriva a VB un Neri Marcorè qualunque: evento gratuito per la cittadinanza. - ospita manifestazioni dello Stresa Festival, con artisti di caratura internazionale. - nella prossima stagione teatrale, porta sulle rive del verbano gente dai nomi poco conosciuti: Beppe Fiorello, Enrico Bertolino, Elio, Anna Foglietta, Paolo Calabresi, e via dicendo. - e' stata creata una Fondazione a capitale comunale e regionale per mezzo della quale si consolida l'ambito economico, le rispettive competenze e si gettano le basi per l'accesso a fondi ministeriali. Davvero un fallimento. Ci tenevamo la vaschetta dell'Arena e sicuramente avremo potuto apprezzare gli stessi grandi nomi, Per inciso, gli spettacoli vengono annullati perchè non si possono tenere davanti a 4 persone: sappiate che il problema non è della struttura ma della società. Se preferite guardare Maria De Filippi piuttosto che assistere ad un concerto di musica classica (tanto per citare la serie di eventi annullata per mancanza di pubblico), eh no, la struttura CEM non c'entra proprio nulla: indovinate un pò di chi è la colpa? Consiglio spassionato: venite a teatro, godetevi gli spettacoli, ascoltate musica, informatevi, leggete, STUDIATE. La cultura rende ricchi, in tutti i sensi, ma soprattutto evita di mostrare il lato peggiore di noi stessi. Saluti AleB PS: per inciso, i tavolini in plastica son per l'area esterna. All'interno del bar ci sono tavoli in alluminio e legno, design minimal ma apprezzabile. Se a lor signori non aggrada, possono sempre andare altrove!

Piccolo cineforum con Società Filosofica Italiana - 22 Ottobre 2017 - 10:12

Re: cineforum filosofico
Buongiorno, abbiamo pubblicato tutto ciò a nostra conoscenza, per ulteriori informazioni può contattare la Società Filosofica Italiana - Sezione verbano cusio Ossola ai recapiti che può vedere al termine del post qui sopra. Grazie di seguirci!

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 29 Novembre 2016 - 18:43

Re: Re: Formula
Ciao Hans Axel Von Fersen ma così però si crea una contraddizione. Il fondo è destinato al risanamento delle periferie degradate perché destinarlo alle zone con politiche virtuose? Credo per esempio che Baggio o Quarto Oggiaro rappresentano istanze ben più gravi e serie di Fondo Toce con le sue piste ciclabili e il Movicentro che non serve a nulla. Vado oltre. Forse di doveva considerare il verbano cusio Ossola come una grande periferia di Milano e della Svizzera. Non era più urgente allora implementare un trasporto di treni interregionali migliore per i pendolari? Non era meglio garantire una strada migliore per i frontalieri? La politica nazionale non è capace di fare delle scelte- Ben vengano i fondi per Verbania ma se analizziamo i tutto su un'altra ottica....

"Salvaguardia Ospedale Castelli" - 11 Ottobre 2016 - 11:46

Salvaguardia ospedale Castelli
Non per campanilismo ma per necessità di accedere ai servizi sanitari urgenti e indispensabili nel più breve tempo possibile, non credo ai risparmi di un unico ospedale(i posti di lavoro si creano anche ristrutturando o potenziando le strutture esistenti) ,non mi risulta che la maggiorparte degli ospedali siano decentrati dalle citta',salvo qualche eccezione.. Indipendentemente da chiunque propone la Salvaguardia dell'Ospedale Castelli di Pallanza , mi associo a tale iniziativa ed al potenziamento di un livello superiore dell'attuale, con la speranza che ciò possa avvenire quanto prima, per garantire una migliore Sanità possibile per tutto il verbano cusio Ossola .

Recupero punti patente: impossibile nel VCO? - 9 Dicembre 2015 - 12:37

Re: I fatti
Ciao Intrese. Concordo. Una soluzione pratica potrebbe essere quella di radunare tutti richiedenti della provincia (o dell'Ossola e del verbano.cusio) in un solo corso in modo da raggiungere più facilmente il numero di richiedenti. Le autoscuole dovrebbero mettersi d'accordo tra loro per ruotarsi.

Cartelli sulla ciclabile sbagliati? - 1 Dicembre 2015 - 14:03

Cartelli sulla pista ciclabile
Gentile signora I cartelli indicatori del percorso ciclabile tra Ornavasso e Fondotoce sono stati forniti e posati nell’ambito di un progetto di cui la Provincia del verbano cusio Ossola era capofila. A seguito della sua cortese osservazione ci siamo preoccupati di segnalare al progettista l’inconveniente da lei segnalato e da sopralluogo sul posto il progettista ci conferma quanto da lei asserito. L’Intenzione da parte sua era di indicare Verbania-Pallanza stazione (seguito dal simbolo della stazione), ma siccome la freccia è corta la scritta è finita su due righe Verbania-Pallanza Stazione (con simbolo) In effetti così può trarre in inganno perché chiaramente Verbania-Pallanza intesa come città è dalla parte opposta rispetto alla stazione. Abbiamo pertanto provveduto a togliere le frecce coinvolte per procedere nell’immediato a cancellare la scritta Verbania-Pallanza lasciando solo Stazione. Questa soluzione sarà temporanea, fino a questa primavera quando avremo la possibilità di ristampare le frecce debitamente corrette. La ringraziamo del suo interessamento al fine di migliorare la fruizione della rete di piste ciclabili, e la invitiamo, nel caso notasse altre incongruenze, a segnalarcele direttamente al n. 0323.4950283.

Colletta Alimentare 2015 - 30 Novembre 2015 - 21:50

Rispondo per l'ultima volta
Non ho mai scritto che non mi fido del B.A o che non mi va che il cibo raccolto in zona vada a favore di altre realtà, bianche, nere, rosse o gialle. Ho scritto che per qualcuno si fa tanti ma, forse, non so, vedremo ecc. ad altri viene offerto direttamente. Di questo sono sicura. Ho chiesto parecchie volte, diversi anni fa, di poter registrarci senza ricevere i prodotti U E, perché mi sembrava sciocco dover andare a Domo, quando c'era la Cri, sul territorio che li distribuiva Ma non era possibile. Mi sembrava senza senso che una registrazione per il cibo raccolto venisse legata ad una fornitura Europea o che Intra dovesse andare a Lodi con perdita di tempo e denaro, quando il cibo parte da Verbania. L'Ossola non credo che vada così lontano.Ora sembra che ci sia una lunga fila di richieste e che bisogna mettersi in coda. Mi piacerebbe sapere quanto cibo viene distribuito nel verbano, in Ossola e nel cusio, non per campanilismo o per mancanza di fiducia, chi mi conosce non farà fatica a credermi, ma per giustizia. Tutte queste zone vivono le stesse difficoltà, fino a qualche anno fa era il periodo delle vacche grasse poi sono arrivate quelle magre e si fa veramente fatica. Ripropongo la domanda: con che criterio alcuni di voi nella nostra zona, scelgono qualche decina di persone a cui dare il cibo. Perché non si collabora con chi lo fa da tantissimi anni e conosce bene il territorio, come da noi richiesto, durante una riunione comune a cui partecipava anche il B A Il rischio è di intervenire in due sulla stessa famiglia o di dare cibo a persone che lo rivendono o che lo buttano o che semplicemente non ne hanno bisogno. Si rischia così di non intervenire sufficientemente su persone in gravi difficoltà, per mancanza di risorse usate malamente. Continuo a credere che il confronto e la condivisione, nel nostro volontariato, sia il modo migliore per non sbagliare e per cercare di aiutare chi è in difficoltà nel modo migliore. Prima di tutto vengono le persone, poi le nostre associazioni. Per mettersi al servizio di chi vive un disagio credo che, con risorse umane e finanziarie disponibili si potrebbero anche iniziare altri modi per usare il cibo offerto. Ringrazio per l'attenzione e rinnovo l'invito a venire a visitarci. .

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 12 Settembre 2015 - 10:52

Non solo la Prefettura?
Avete letto la bozza del decreto? C'è scritto: "art. 10.....Fermo restando l’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, le funzioni delle Prefetture-Uffici territoriali del Governo, delle Questure e dei Comandi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco sono esercitate negli ambiti territoriali individuati nell’allegata Tabella A.." Nella tabella A c'è la nuova rideterminazionie degli ambiti provinciali tra cui "NOVARA - verbano cusio OSSOLA". Io qui leggo che quindi andranno via pure il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e la Questura che diventeranno più piccole:

Manutenzione stradale assente? - 13 Marzo 2015 - 15:19

Ci siamo anche noi
E noi ciclisti ? Tutte le strade fanno paura e non solo Mergozzo ,sono diversi i punti del verbano-cusio-Ossola infatti, in cui la sconnessione delle pavimentazioni rappresenta un serio problema,Onorevoli è ora di finire di prendere in giro le persone,la superstrada al sistemiamo metendo il manto drenante? che fatte scaldate solo la sedia...... E NON DITE CHE NON CI SONO SOLDI ,IO NON CI CREDO !!!!! troppo comodo a fare pagare solo tasse .

Partito Democratico VCO sulle dimissioni dei Sindaci - 22 Febbraio 2015 - 18:34

bei sindaci
A me invece pare che i sindaci del verbano abbiano chiesto di combattere a quelli Dell ossola e del cusio per il mantenimento dei due dea. La risposta e' stata picche. Muovono il culo ora. Come li vogliamo chiamare? A me viene in mente una parola.

Zanotti: "Il nodo non è il DEA, ma l'ospedale provinciale" - 25 Novembre 2014 - 11:33

Pensare che...
Pensare che l'ospedale unico sarebbe stata la soluzione è ingenuo. Nel VCO non abbiamo i numeri per giustificare un qualsiasi ospedale di 1° livello, non per una questione di costi, ma di qualità del servizio, i medici non potrebbero avere ne strumenti ne esperienza per fornire servizi medici di alta specializzazione. L'unica speranza (forse) per mantenere un livello di servizio accettabile è farsi riconoscere la specificità della zona (estesa, montana, distante dai grandi centri). Ma questo si può ottenere solo se verbano, cusio ed Ossola agiscono uniti, altrimenti è una battaglia persa in partenza! Saluti Maurilio

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 15:43

X Cesare
Caro Cesare, a me pare controverso il fatto che si critichi (e non mi riferisco a te visto la tua coerenza e obiettività, apprezzabili in un contesto di discussione seria) il documento scaturito dall'intendimento del Sindaco di Verbania e dei 25 Sindaci del verbano quando, in prima istanza, tentano di difendere la sanità di tutto il territorio del VCO e, senza la stessa coerenza, nulla si dica su quanto fatto dai Sindaci dell'Ossola e del cusio che, come hai giustamente detto, è qualcosa di veramente vergognoso: ricavalchiamo l'onda dell'ospedale unico, così tanto per provarci magari ci va bene e ci teniamo tutto noi, in caso contrario chiediamo che il DEA resti qui a Domodossola e nel verbano si arrangino. E già, è proprio il documento ideato dal Sindaco di Verbania Marchionini e approvato dai 25 Sindaci del verbano il 15 novembre ad aver provocato una "rottura miope e autoreferenziale", non quello approvato il 14 novembre da 4 Sindaci del cusio-Ossola in sede di Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (ove se non sbaglio si dovrebbe tener conto delle esigenze, necessità diritti e doveri di tutti i Sindaci, e quindi di tutti i cittadini, del VCO)! Come giustamente hai fatto notare, Cesare, la rottura non mi pare l'abbiano provocata gli Amministratori del verbano che, diversamente da chi ha ragionato unicamente per interesse ed egoismo pensando solo a se stesso, ha cercato (ribadisco) di salvaguardare la sanità di tutto il VCO, considerando le necessità, i bisogni e i diritti di tutti i cittadini del territorio, ribadendolo e confermandolo poi nel CC di Verbania del 17 novembre. Tu dici che hanno corretto il tiro, io dico che hanno reiterato e corroborato quanto fatto e detto nei due giorni precedenti. Concordo pienamente con te circa il fatto che la Regione debba ricercare gli sprechi altrove, in sanità e non solo, ovvero in pianura e nei grandi centri (Torino in primis, dove alle sole Molinette convivono sette Primari di Radiologia), che la razionalizzazione delle spese debba essere fatta dati alla mano, obiettivamente e scientificamente, e non sempre e solo ponendo al primo posto gli interessi politici dettati dalle dimensioni dei bacini di voti delle diverse province Piemontesi, e a me pare che nel verbano si stia cercando di contrastare questo tipo di imposizioni, che si stia cercando di contrastare con forza e risolutezza decisioni ingiuste imposte peraltro da una Giunta Regionale appartenente allo stesso schieramento politico della maggior parte dei Sindaci del verbano. mi pare che coerentemente e obiettivamente questo vada riconosciuto. INCONTRO CON ASSESSORE REGIONALE SANITA’ - ANTONIO SAITTA - 17 NOVEMBRE 2014 PREMESSA NEL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI VERBANIA NEL CONSIGLIO COMUNALE APERTO di VERBANIA AI SINDACI DEL DISTRETTO verbano ED AI CITTADINI, DUE SONO STATI I CARDINI CHE HANNO PORTATO A CHIEDERE ALLA REGIONE PIEMONTE CHE MANTENESSE I 2 D.E.A. A DOMODOSSOLA E VERBANIA, PER I SEGUENTI MOTIVI: 1) TENUTO CONTO DEL TERRITORIO MONTANO, I NOSTRI CITTADINI DEVONO AVERE LE STESSE POSSIBILITA’ DELLE CURE URGENTI (QUELLE CHE UN RITARDO PUO’ PROVOCARE ANCHE LA MORTE DEL PAZIENTE) 2) LA DIFESA DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO, L’UNICO IN GRADO DI DARE RISPOSTE ADEGUATE AL “BISOGNO DI SALUTE”. QUINDI IL DOCUMENTO, AL TERMINE DI UN APPROFONDITO E PROPOSITIVO DIBATTITO, E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI SINDACI DEL verbano. SI FA PRESENTE CHE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO E’ STATO QUELLO DI RICERCARE E TROVARE UNA SOLUZIONE COINVOLGENDO TUTTI I SINDACI DEL DISTRETTO, MENTRE INVECE A DOMODOSSOLA TUTTI I SINDACI AVEVANO DECISO IN UNA SPECIFICA RIUNIONE, DI CHIEDERE NUOVAMENTE “L’OSPEDALE UNICO”, E DOPO IL DINIEGO DELL’ASSESSORE SAITTA, HANNO POI DICHIARATO DI ESSERE D’ACCORDO SUL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI DOMODOSSOLA, CHE CHIEDEVA DI MANTENERE 1 SOLO D.E.A. A DOMODOSSOLA.

DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 18 Novembre 2014 - 11:25

Esattamente Cesare!
Proprio quello che pensavo io, il verbano! Poi che gli altri a questo punto si arrangino, visto che pensano già ai fatti loro senza pensare come una provincia ma come 3 territori che non hanno nulla in comune a quanto pare. verbano con Varese per la provincia dei laghi, cusio con Novara e l'Ossola con il suo DEA! (provocazione)

Zacchera: "Salute Vco: diciamoci la verità!" - 16 Novembre 2014 - 12:29

Vergogna infinita
Condivido fino all'ultima riga e rilancio: è davvero impossibile ora fare un nuovo progetto per l'ospedale unico del VCO? E' davvero impossibile riproporre una struttura trovando finanziamenti in Europa, da privati e perchè no utilizzando il treno di Expo? Come possiamo continuare ad essere così divisi e non comportarci da comunità unita, continuando a parlare di verbano cusio e Ossola come fossimo croati, bosniaci e serbi? E' una vergogna senza fine!

Sanità, Augusto Quaretta: "La politica ha perso!" - 16 Novembre 2014 - 08:27

X robi
La mia era solo la ricetta per il buon funzionamento e per una ripresa della sanità futura nel vco, seria e corretta, per non arrivare più a come siamo messi oggi. Sugli attuali margini di decisione penso proprio che sia tardi per correre, indignarsi, capire cosa è meglio o peggio per l'una e/o per l'altra parte, anche se penso, che la battaglia la si sarebbe dovuta combattere con tutti i comuni uniti (intendo tutto il vco); i politici regionali hanno giocato sporco, sapendo a monte i campanilismi che ci sono in questa "provincia", mettendo i comuni dell'una (verbano), contro quelli dell'altra parte (cusio e ossola). Dov'è tutta quella tutela e sicurezza ai cittadini che il PD aveva promesso in campagna delle balle elettorali? oggi sono loro presenti nella maggior parte dei comuni del vco, in regione e al governo, quindi sono loro a dettare le regole e decidere, infatti si è visto cosa contano le promesse! Voglio che sia chiaro che il mio commento non vuole essere un attacco mirato ad un solo partito, anche perché se ci fossero stati gli altri la musica era la stessa; ma è solo per dire che tutta quella che la politica, in generale, promette e/o ci mette mano (ormai hanno e fanno tutto loro), è solo ed esclusivamente una catastrofe!
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